L'AGENTE PUBBLICITARIO
La nuova figura dell'agente pubblicitario è una persona che, cercando
di ottenere nuovi lumi dai consulenti psicologici cui si rivolge, si trova impegnato,
quasi senza volerlo, nello studio e nella interpretazione dei fattori inconsci
e subconsci per poter fornire quelle che si chiamano "chiavi operative"
(Claude Miller, Meccanismo della persuasione).
Si scoprì così, che tra i "livelli di coscienza" tre
in particolare sono da prendere in considerazione:
- 1° LIVELLO: il pubblico consapevole e razionale si rende conto di ciò
che avviene e ne conosce le ragioni.
- 2° LIVELLO: (detto subconscio o preconscio) il pubblico si rende confusamene
conto dei propri pensieri, dei propri atteggiamenti e delle proprie sensazioni
ma non desidera spiegarseli: è il livello dei pregiudizi, delle credenze,
dei terrori, degli impulsi emotivi e così via.
- 3° LIVELLO: il pubblico, non soltanto è ignaro dei suoi sentimenti
e atteggiamenti reali, ma si rifiuta di discuterli se gli fosse dato di farlo.
Ed è proprio a questi due ultimi livelli di coscienza che la RM volge
la propria attenzione.
Tra il 1953-54, la Advertising Research Foundation, istituto non commerciale,
forma una speciale commissione di studio sulla RM, sotto la presidenza del dr
WALLACE WULFECK (psicologo e specialista di questioni pubblicitarie) per poter
fornire una completa guida ai tecnici pubblicitari:
-Una biografia di libri e articoli che li mettesse in condizione di parlar dell'argomento
con una certa conoscenza di causa.
-Un volume intitolato Il linguaggio della psicologia dinamica in relazione alla
RM, che offriva una sorta di glossario per i neofiti della nuova scienza ancora
poco avvezzi a vocaboli come: autismo, catarsi, compensazione ecc.
-Una guida delle organizzazioni che praticano la RM, in cui erano elencate 82
agenzie, tutte qualificate, per loro dichiarazione, a svolgere analisi di tal
genere per la clientela.
-Un grosso volume intitolato La RM nella pubblicità e nel commercio,
a cura della fonazione stessa e scritto da Gorge Horsley Smith, psicologo dell'Università
di Rutgers. Un'opera di grande interesse per quanti intendessero conoscere le
più recenti tecniche di ricerca destinate a mettere in luce, ai fini
pratici, gli aspetti più sottili delle motivazioni umane.
-Un elenco degli studiosi di scienze sociale che svolgono analisi dei movimenti
contenenti nome curriculum di circa 150 studiosi di scienze sociali disponibili
(per lo più insegnanti e docenti universitari).
Il reclutamento dei "parrucconi", come li chiamavano i tecnici pubblicitari,
cominciò ad espandersi e nel giro di pochi anni, gli psicologi accreditati
erano quasi 7000. Ben presto ogni agenzia che svolgesse analisi approfondite,
assunse studiosi di scienze sociali.
Un autorevole tecnico pubblicitario scrisse in un giornale di categoria: "Le
scienze sociali hanno oggi, per l'industria americana, valore di moneta sonante."