TISSOT: l'orologio che riavvolge il tempo
Un esempio interessante è rappresentato da alcuni filmati per la Tissot,
ove si vede svolgersi una scena -sempre comunque a carattere sexy - che per ragioni
vuoi positive (la ragazza che improvvisa uno spogliarello) vuoi negative (il fidanzato
violento e antipatico che finalmente se ne va) costituiscono momenti brevi ma
che si avrebbe voglia di rivivere. L'orologio, imprevedibilmente, si rivela capace
di agire come una piccola macchina del tempo che può "riavvolgere"
e far rivivere, a richiesta, un momento della propria vita. Quale modo più
evidente per mettere in dubbio la natura esterna del tempo, la sua regolarità
stabilita a priori, il suo fluire indipendente dalle passioni? L'orologio stesso,
simbolo finora non solo di impersonale precisione ma di un fluire inevitabile
che sovrasta e opprime gli esseri umani, diventa lo strumento per piegare la realtà
alle proprie esigenze interiori. In pochi secondi, lo vediamo precipitare dalle
fascia superiore alla fascia inferiore del nostro schema di riferimento.