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perchè no alla narrativa
PERCHE' NO ALLA NARRATIVA


Un modo per ottenere qualità speciali nel dramma che sono molto rilevanti nella progettazione di attività uomo- macchina è di contrastarlo con forme relative che sono state più comunemente impiegate dai disegnatori di interfaccia, vale a dire l'arte della narrativa.
La narrativa è stata impiegata come sostegno strutturale di tali applicazioni come i giochi di avventura e come le istruzioni di aiuto nel computer a livello di stile d'esercitazione. I suoi usi, inoltre, sono stati investigati dai lavoratori nell'area della ricerca dell'informazione e della presentazione.
Si pone più attenzione al dramma, per le differenze esistenti con la narrativa, e richiamando Aristotele: l'imitazione di un'azione con un inizio, un centro e una fine, è proposta per essere recitata nel tempo reale, come se gli eventi fossero attualmente rilevati. Gli avvenimenti sono selezionati e combinati dal drammaturgo in modo che sia vera la relazione causale tra loro.
Le differenze chiave tra il dramma e la narrativa possono essere sommate come segue:
v Esibizione, significa recitare piuttosto che leggere. Le rappresentazioni recitate impiegano direttamente i sensi così bene come la cognizione. Per dirlo più semplicemente l'essenza della narrativa è la descrizione, mentre l'essenza del dramma è l'azione.
v Intensificazione, significa che gli avvenimenti sono selezionati, combinati e rappresentati, in generale, così come per intensificare l'emozione e condensare il tempo. Le forme narrative generalmente impiegano processi invertiti, estensione, dove gli avvenimenti possono essere riportati da un numero di prospettive e nei modi che dilatano o distruggono il tempo. Il senso di comune osservazione è semplice. Il tempo ha una scala differente tra quando io sto agendo a quando io sto leggendo. In termini aristotelici questa è una delle differenze formali tra il dramma e la narrativa.
v Unità dell'azione contro la struttura episodica: un'altra differenza base tra il dramma e la narrativa è nella struttura degli avvenimenti. Il dramma tipicamente presenta un'efficace azione centrale con avvenimenti separati che sono collegati casualmente all'azione. La narrativa tende ad essere più episodica; cioè gli avvenimenti sono più portati ad essere quasi indipendenti e connessi tematicamente piuttosto che casualmente alla completezza. Il dramma è tipicamente più intenso, strettamente costruito, economico e catartico rispetto alla narrativa. E' molto importante ricordare che queste cose sono parte della forma in se' stessa; cioè il dramma offre queste qualità perché è del tipo di quelle cose.