1969

Gerry Schum

Nel 1969 della prima Video-galleria europea con sede ad Hannover e poi a Dussendolrf, è quello di immettere nei circuiti televisivi, a disposizione di un vasto pubblico, le registrazioni di performances e azioni di artisti.
Scrive Schum "La mostra non presenta prodotti finiti ma processi dell'operare artistico….. l'eterno triangolo di studio, galleria, collezionista in cui l'arte si è svolta finora, è stato infranto. Invece della proprietà privata dell'arte che impedisce l'ulteriore circolazione delle opere, c'è ora la comunicazione attraverso la trasmissione televisiva"

Nam June Paik e Charlotte Moorman

Nel 1969 Nam June Paik insieme a Charlotte Moorman utilizzarono la tecnologia come estensione del corpo, la performance, intitolata "TV Bra for Living Sculpture", consisteva in una vera e propria scultura vivente interpretata da Charlotte che suona il violoncello indossando come reggiseno due piccoli monitor nei quali viene trasmessa in diretta la sua immagine alterata però dai segnali elettrici attivati dallo strumento.