Kant nella sua opera non ha mai preso in considerazione lo studio sistematico del linguaggio, ma ha solo dedicato a questo argomento brevi considerazioni in alcuni suoi lavori. Kant aveva probabilmente completa conoscenza di autori come Locke, Leibniz, Berkeley, Hume e delle loro teorie sul segno. Kant dunque sarebbe andato oltre le teorie dei suddetti filosofi, li avrebbe presi in considerazione come punto di partenza per la sua ricerca filosofica. Kant concentrò la sua attenzione sulle logiche della conoscenza, e le sue affermazioni hanno un carattere sistemico e quindi semiotico. Egli era infatti teso nel descrivere le regole, non la natura del pensiero.