Porfirio è il primo filosofo cristiano ad occuparsi di questi studi; Il suo concetto di segno è alquanto complesso. Le parole scritte sono infatti segni delle parole parlate, che sono segni dei concetti, che sono segni delle cose. Inoltre, l'abbinare una parola ad un concetto è qualcosa di puramente convenzionale. Il linguaggio dunque essendo variabile è necessariamente ambiguo mentre i concetti sono uguali e validi universalmente. Importante sottolineare l'aggiunta, da parte di Porfirio, di un quinto predicabile ai quattro aristotelici, il quale è definito come differenza.