LA CARRIERA

E' davvero una strana alchimia di cielo e Mass-Media quella che presiede a certi destini, quale improvvisa magia porta dunque alla celebrità?Nient'altro se non la capacità di saper cogliere l'esatto quando fare le cose: essere capaci di lanciare l'immagine-chiave che sarà l'apriti Sesamo della gloria, perché l'immagine precede la parola. Sarà re chi saprà cogliere in uno choc visivo il meglio delle correnti del momento. Una star quindi va costruita sulla cresta dell'onda socio-culturale. La star è un essere di fondo, il suo statuto sancisce una vita fatta di tenacia e fedeltà a se stessa. In un mondo dove la regola del gioco è la regola dell'io e dove la posta rimane sempre la stessa: far sognare. Ma non serve a niente avere un fisico d'eccezione, un carattere mareviglioso o uno stile impeccabile se tutto questo non si concorda in un'armonia interiore. Andiamo quindi a scoprire quali sono le doti indispensabili per costruire la carriera della star. Diventare star è facile, il difficile è rimanerlo. Ma la colpa non è del pubblico poiché non c'è niente di più fedele di una folla che ha amato appassionatamente. La condizione è di restargli fedeli a propria volta. Fedeltà tuttavia non significa immobilità, una carriera si costruisce progredendo. E una star deve aprirsi la strada senza mai ritrovarsi né troppo avanti né troppo vicino alla folla.

"Marciare davanti alla comitiva è gloria. Marciare al suo fianco è la vita. Marciarle dietro è la morte."
Alfred de Vigny

Ed ecco a voi le sette virtù che fanno una star:

Fedele a se stessa: la migliore fedeltà comincia da se stessi. Charlie Chapiln dice: "Porto in me la tristezza di un uomo che per aver sempre fatto la parte del povero sugli schermi, un bel giorno è diventato ricco". E' questa dunque un'importante prerogativa: non deludere mai il proprio personaggio anche se poi la realtà può essere un'altra. Evolversi per una star significa restare sulla propria linea. Chiaramente non è poi tanto semplice resistere alla seduzione oppure, in certi casi, all'intima esigenza di cambiare; ma in questo gioco della verità la cosa più difficile è saper dire no.
Paziente: non si può forzare il destino né tanto meno il pubblico. In questo nostro tempo, in cui la frenesia è all'ordine del giorno, non siamo più capaci di attendere il nostro turno. Specialmente in un settore come questo dove la pazienza costa carissima! Ma il vincitore resta colui che sa aspettare il momento esatto in cui lanciare la propria immagine. E una star è tale perché ha saputo cogliere il giusto quando. "La pazienza è la virtù dei forti" dice un noto proverbio popolare, "La pazienza è la virtù delle star" dice J. Séguéla.
Tenace: essere tenaci significa non cambiare mai malgrado le tentazioni. "Ho cercato di fare il cattivo una sola volta, nel 1935, in Dopo l'uomo-ombra. Ero un assassino e il pubblico mi ha scacciato ridendo dallo schermo. Da allora faccio sempre la parte di James Steward." Questo è quanto l'attore dice di sé per farci capire cosa significhi veramente essere una star. La tenacia è necessaria per sorreggere la responsabilità di essere un simbolo per il mondo intero. E soltanto la costanza permette di cementare il proprio destino.
Perfezionista: dentro ad ogni star sonnecchia lo spirito di Vatel . Stimolare sempre se stessi, criticarsi costruttivamente per non rimanere a crogiolarsi su effimeri successi rischiando un sicuro inaridimento. La star è colei che dopo aver passato una vita al lavoro, torna a scuola poiché conscia di non sapere ancora lavorare. La star vuole il meglio da se stessa.
Non conformista: il non conformismo è il detonatore dell'immortalità. Ma non stiamo parlando dell'anticonformismo modaiolo che vediamo ogni giorno per strada, non parliamo di piercing o tatuaggi, ma di un istinto intimo e molto individuale. Poiché non serve a niente avere un carattere se non è il nostro. La sincerità è alla base di una star perché la gente si associa spontaneamente alle trovate emotive che le sembrano sincere. Come dice saggiamente J. Séguéla: "Il mestiere di Dio, posto che lavori, è di fare lo sgambetto a tutti i sistemi del mondo. Sennò perché mai avrebbe creato l'uomo e non il computer?"
Avventuriera: il segreto sta tutto nell'insistere fino allo schianto e, nonostante questo continuare a provare. Le personalità sono tanto più vincenti quanto più hanno rischiato. Nella carriera come nella vita, il rischio più grande è non rischiare affatto. E ogni garanzia assicurata è la garanzia di non farcela
Eterna: per farcela bisogna saper scoprire la propria anima ed affermarla. Ma com'è possibile assicurarsi il ricordo eterno? Per James Dean è stata la sua Porche, Elvis è sparito nel mistero, Marilyn ci ha lasciati all'apice del suo successo. Per citare una frase del celebre filosofo tedesco Friederich Nietzsche: "Bisogna imparare la difficile arte di sparire a tempo." Cioè nell'esatto momento in cui causerai il più grande dolore e stupore possibili. Di fatto i mostri sacri sono molto più bravi a morire che ad invecchiare. E nella vita di una star, al di là della ricerca dell'identità, c'è la ricerca della posterità. La star non è star in quanto concept, ma grazie alla sua posterità sugli uomini, infimi mortali.