Breve Storia del Computer


La storia di Internet non può essere raccontata senza un breve racconto di quelle che sono state le tappe fondamentali nell'evoluzione dei computer.
La storia del mondo del computer si divide in sette epoche, a partire dalle tenebre assolute dalla seconda guerra mondiale, via via verso gli abbaglianti riflettori del XXI secolo.

La preistoria (prima del 1945): se escludiamo i primi prototipi sperimentali, i computer esistevano solo come progetti logici astratti.

Il paleolitico (1946-1964): i computer esistevano, ma erano fin troppo inaffidabili da usare. Anche nella metà del paleolitico non esistevano computer commerciali, i computer erano tutti strumenti di laboratorio, costruiti uno per volta, prototipi delicati, usati quasi esclusivamente per scopi militari e di ricerca scientifica: erano così grandi e costosi che attorno a loro si sviluppò una sorta di casta di sacerdoti, quasi come per proteggerli. Proprio alla fine del paleolitico, comunque, videro la luce i primi rozzi linguaggi per computer e i primi mini-computer con un successo commerciale.

Il neolitico (1965-1971): i computer diventarono un pò più facili da usare, grazie ad alcuni linguaggi abbordabili sebbene ancora primitivi. Le macchine iniziavano a calare di prezzo, ma erano ancora troppo costose e inaffidabili per gran parte delle utilizzazioni.

L'eta oscura (1972-1981): nasce il microprocessore e i linguaggi cominciarano a migliorare un po'. A quei tempi i computer erano ancora in gran parte appannaggio di grandi aziende, università, istituzioni governative. Verso la fine di questo periodo, i prezzi crollarono e la potenza di elaborazione andò alle stelle.


Il medioevo (1982-1992): c'erano i personal computer, ma non avevano ancora abbastanza memoria e velocità per fare qualcosa di davvero utile, erano troppo grossi per essere portati agevolmente in giro. L'attrezzatura software era ancora di basso livello, ma almeno era ormai di uso comune.
Proprio alla fine del medioevo i computer portatili diventano finalmente maneggevoli. Anche se erano ancora costosi e avevano batterie deboli e schermi scadenti, milioni di persone comiciarano a servirsene.

L'età moderna (dal 1993 ad oggi): i computer continuarono a diventare più economici, più veloci, più piccoli e più potenti. Inoltre iniziavano a parlare tra loro grazie alle reti telematiche internazionali e avevano ormai abbastanza memoria e velocità da cominciare a fare davvero qualcosa di utile.


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