L'informazione deve essere GRATIS
L'informazione deve essere gratuita, l'informazione puo' essere anche costosa.L'informazione deve essre gratuita perche' e' diventato cosi' poco costoso distribuire e copiare. Puo' essere invece di valore incommensurabile l'informazione per chi la riceve. Questo contrasto non si risolvera'.Porta ad infiniti dibattiti circa il prezzo e il copyright perche' ad ogni generazione di nuovi software il contrasto si ripropone ed aumenta. La dimostrazione l'abbiamo con il nuovo sistema operativo XP della Microsoft che vincola l'utilizzo del software ad un permesso da richiedere via Internet e pone anche limiti a possibili modifiche dell'hardware. Considerando il dilemma di un utente di personal computer che paga 600 dollari per un eccellente programma di Lotus 1-2-3 il quale se usato in modo adeguato puo' aiutare a mantenere un'impresa da un milione di dollari e il programma che puo' essere perfettamente copiato con un piccolo dischetto ovviando al problema della protezione contro la copiatura in pohi minuti di un paio di floppy-disk del costo di un paio di dollari. Questo comportamento e' giusto? E' giusto! Quella copiatura e' considerata talmente parte del valore del prodotto del mercato che la Lotus e tutti gli altri produttori di software furono costretti a far cadere la protezione alla pirateria nel 1986 perche' la concorrenza non protetta stava prendendo una grossa parte di mercato. Brand asserisce che: " la pirateria, rivendita senza permesso, e' ingiusto e illegale; la copiatura per comodita' locale, tipo fotocopiare con Xerox e' quasi legale, a mio avviso.." In futuro la legislazione sul copyright sara' in subbuglio; con la pubblicazione elettronica, la posta elettronica e la banca dati, la copyright sembra quasi sorpassata.Il riconoscimento del copyright e il pagamento dei diritti emergono con la stampa e con l'arrivo della riproduzione elettronica il pagamento del copyright e' diventato impossibile da applicare perche' la pubblicazione elettronica non e' analoga alla tipologia del 18 secolo ma piuttosto ad una comunicazione bocca a bocca. Cosa chiedi per un'informazione? Come raccogli un pagamento? La gente non paghera' per la qualita' dell'informazione cosi' come una telefonata insignificante costa quanto una importante e un buon libro non costa di piu' di uno scadente. Il prodotto dei Media si differenzia da altri articoli privati quali un'arancia che aggiunge peso ad altre nella catena di distribuzione. Nella stampa dei media, il contenuto dell'informazione e' veramente il bene pubblico mentre carta e inchiostro sono beni privati.