IL CORPO POSTORGANICO

Da sempre il corpo è stato territorio di studio,attraversato da processi di ridefinizione Identitaria e di rovesciamento dei ruoli sessuali.Il corpo assume molta importanza con nuovi processi costruzione fantastica tra organico e inorganico con vari trapianti ed incroci luogo di trasformazione meccanica.II corpo quindi viene usato come mezzo d'espressione artistica,a partire dagli anni sessanta fino ad arrivare agli anni novanta con un dislocamento totale di corporeità,lasciando un certo timore dall'incoscio si arriva ad una smaterializzazione della carne.diviene alterazione trasformazione del sè.Il corpo degli anni novanta diviene un corpo manipolato un corpo programmato.Impiegando sulla carne dei chiodi placche e protesi.La body art è la proprietà analitica del corpo assunto come mezzo d'espressione artistica cioé viene vissuto come un luogo di azioni dove si svolgono azioni di crudeltà inutile.Quindi la crudeltà della performance degli anni settanta è una risposta alla crudeltà reale.Il gesto di sofferenza è un segno di opposizione allo schema vigente sociale smascherando sentimenti morali e religiosi,tendendo shock allo spettatore.

 

MARCCEL.LÌ ANTUNEZ ROCA

Negli anni novanta la carne si rinnova prende nuove sembianze,la vita acquista nuovi orizzonti nuoví desideri,passioni sorprese. Infatti Marcel.lì crea l'opera JOAN l'HOMBRE de CARNE, una macchina corpo protocyborg con figura umana maschile a grandezza naturale sopra una struttura di poliestere coperta interamente da pelle di maiale.Un corpo inquietante uomo macchina,corpo e cervello in modo tale,di vedere l'ìntero essere umano in modo diverso,sotto un'altra luce.EPIZOO tocca una dei vecchi temi della body art ossia l'esposizione del corpo dell'artista adattandolo alle nuove possibilità che offre la tecnologia meccanica e informatica.L'opera consiste in una serie di dispositivi progettati per produrre stampi meccanici del corpo dell'artista.Questi meccanismi pneumatici controllano la capacità di muovere le diverse parti del corpo ed il viso del performer:le narici ,le natiche,i pettorali,la bocca e le orecchie.Marcel-Lì rimane immobile in piedi sopra una piattaforma ruotante.Gli incateisimi pneumatici sono collegati ad un sistema di elettrovalvole che a loro volta dipendono da un computer dotato di un programma che genera dodici ínfografie ricreando la figura dell'artista e segnalano la posizione del robot umano.In un grande schermo situato dietro Marcel-li vengono proiettate le immagini generate dal computer in modo tale che tutti gli spettatori possono vedere.In Epizoo è presente l'idea che si tratti dì un intervento erotico,quella di un partner anonimo sopra il corpo di un amante passivo.E'come un videogioco dove Marcel-Lì è al centro della scena ìn modo reale e virtuale in cui il giocatore può divertirsi fino alla spiacevole e oscena fase di una delle possibilità finali. Willìam Burroughs,autore introduce la nozione (pianeta malato),nel suo libro immagina di moltiplicare il potere del virus verbale fino al punto di debbellare tutte le strutture sociali esistenti.Marcel-Lì partendo dal sentire contemporaneo,dalla sofferenza.dal dolore,crea un uomo macchina-vivente,un moderno Frankenstein dove il corpo liberato dalle paure virali diventa una mappa esplorativa abbattendo tutte le paure di morte,prospettando il sesso sicuro,abolendo gli incubi della fisicità.Il corpo creato da Marcel-Lì è una sorta di macchina erotica che si attiva sotto le spinte derivanti dell'altro,se l'altro non esistesse;non toccasse la macchina non protrebbe sopravvivere.In Epizoo Marcel-Lì manifesta la sua angoscia personale ricorrendo al desiderio dello(spettatore-giocatore)che é responsabile di tutto quello che avverrà,di manifestare il desiderio di libertà.

 

ORLAN

Orlan ricorre alla chirurgia plastica partendo dal presupposto di colmare l'abisso tra apparenza ed esistenza.Le sue performance erano legate soprattutto al ruolo della donna con la sua sessualítà e la sua soggettività.Infatti realizzò un torso femminile nudo nel quale era collocato trasparente dove veniva inserita una moneta in un contenitore triangolare situato nella zona pubica; lo spettatore riviveva un bacio con la lingua da Orlan interrotto da un tocco di campana; accanto alla pedana c'era un modello in cartapesta che raffigurava sant-orlan dove gli spettatori potevano inserire una moneta nell'immagine religiosa e invece del bacio avrebbero avuto la possibilità di accendere delle candele alla madonna.Orlan così facendo azzera qualsiasi frattura tra vita ed arte, distrugge tutte le convizioni sociali e le trasforma in questa sorta di teatro di strada provocatoria il suo atteggiamento è una mescolanza di teatro dell'eccesso,follia estenuante.II suo lavoro volge a levare tutte le strutture e concezioni delle stutture sociosimboliche:famiglia,stato autorità maschile.Per Orlan l'arte deve disturbare,sopraffare i nostri pensieri,deve essere fuori dalle norme e dalle leggi.Orlan programma un'operazione di ricostruzione corporea in un progetto di ridefinizione facciale.Orlan mette in evidenza il suo processo metamorfico sul volto, su cui indirizza vari interventi tenendo presente la funzione simbolica del tragico ossia della tragedia greca.Secondo Orlan non ci sono eccezioni alla regola perché non sa mai ciò che ha in quanto la pelle inganna perché nelle relazioni umane uno non é mai ciò che ha.Da questo presupposto si forma l'idea di ridurre le distanze tra essere e apparire e da questa presupposto Orlan decide di dedicarsi alla ridefinizione plastica.Orlan in un estremo tentativo di mutazione,di ridefinizione categorica del concetto di bella si opera in diretta facendo trasmettere l'operazione in tempo reale via satellite alla galleria Sandra Gering di New York in cui gli spettatori potevano seguire e fare domande in tempo reale.L'intervento prevedeva l'innesto sul viso di Orlan di due protesi destinato al rialzo degli zigomi,e per volontà dell'artista queste protesi sono stati posti sui lati della fronte due protuberanze che azzerano ogni senso di bellezza desiderabile e che assumono sembianze inquietanti.Le immagini provocano disturbo allo spettatore,ma Orlan dice che gli dispiace (farvi soffrire) in quanto lui sotto anestesia non soffre.Orlan sostiene che ci sono poche immagini che forzano di chiudere gli occhi:morte,sofferenze e aperture del corpo; lei propone un esercizio che probabilmente ognuno fa ascoltando il notiziaro in televisione.Orlan é stata la prima artista ad usare la chirurgia deviandola dai contenuti di miglioramento e di ringiovamento;la sua è una doppia sfida verso il naturale e verso l'affermazione dell'artificiale.Euphenic storicamente mutanti sono rappresentati come degli emarginati della società dominante,in quanto il mutante è il fantasma che minaccia l'ordine precostituito. Orlan si é schierata in favore dell'uso dellebiotecnologie in maniera radicale.infatti il suo prossimo intervento é volto ad ottenere il naso anatomicamente più lungo possibile in relazione alla sua struttura fisica, così facendo vuole ridare possibilità del mutamento di nuova identità affermando una nuova corporeità,una nuova politica estetica.

 

STELARC

Stelarc artista definito come una sorte di nomade cibernetico.Ha iniziato la sua attività artistica esplorando con un video una serie di viaggi all'interno del corpo nella sua totalità,ricercando la bellezza interna fatta di organi,muscoli umani e tessuti cellulari.La ricerca è anche quella di sfiorare una nuova carne sconosciuta per riportare in superficie un'idea di soggetto totale.In una sua opera The body suspension l'artista australiana porta all'esasperazione sensoriale il proprio corpo,dove si faceva sospendere in luoghi diversi con ganci conficcati nella pelle: erano le prime esperienze di privazione sensoriale alternate a situazioni di stress fisico.Per Stelarc era un costante confronto con il proprio corpo tentando di analizzare e sfalsare le leggi di gravità.Stelarc ha concepito verso la fine degli anni ottanta una struttura, un vestito elettronico che gli permetteva di lavorare sull'amplificazione come processo estensivo corporeo.Nelle sue performance i processi del corpo vengono amplificati attravrso delle onde cerebrali, e includono movimenti muscolari,pulsazíoni,battito cardiaco, circolazione sanguigna.Altri sensori rilevano movimento degli arti ed effetti sonori come ronzii,trilli,bip.Nella performance The third hand Stelarc si fissa nel vestito elettronico una mano artificiale fissata al braccio destro come elemento aggiuntivo e non sostitutivo,attrverso elettrodi si fanno muovere le diverse parti del corpo compreso il braccio virtuale.Stelarc,così facendo si pone il problema fondamentale di modellare una fisiologia umana panplanetaria,ossia,di modellare un corpo umano che possa esistere in diverse condizioni di atmosfera,di gravità e di campi elettromagnetici.Secondo Stelarc bisogna rídisegnare l'esistenza creando il cybecorpo .Stelarc vuole spiazzare l'idea di corpo interno ed esterno realizzando delle microsculture vaganti nelle profondità del corpo.Si è fatto inserire nello stomaco una pompa per potere aspirare il piu' possibile i liquidi gastrici.Egli sentiva la necessità di trovarsi nel corpo un materiale alieno e che una volta sceso nello stomaco potesse illuminare le pareti,emettere suoni, ampliare gli spazi.Stelarc così facendo vuole introdurre la tecnolagia nell'area artistica producendo una tensione verso l'indistinto e l'immateriale come nuova percezione estetica.

 

JANA STERBAK

JANA STERBAK tutto il lavoro di questa artista è permeato dal distacco dal corpo,messo in una zona di confine tra una sorta di conflitto tra la natura fisica e artificio umano.Poiché la base della nostra esistenza é fisica ci obbliga quasi ad oltrepassare i suoi contrasti.Jana vuole creare sensazioni avvicinandosi al corpo,sezionandolo e caricandolo di suggestioni,scomponendolo e rinvestendolo di significato nel Korper . Questi organi sono dei passaggi emozionali,tracce dell'io desiderante,in cui avviene un processo di divenire del corpo dove Sterbak attraversa la soglia del desiderio.Più si fa corpo e più si scatena il desiderio.Partendo da questi presupposti appunto Jana realizza una strano vestito in cui il corpo resta immateriale,diviene solo contenente invisibile,corpo che offre solo il suo sentire,un corpo sognato non in verità.Il vestito è realizzato in filo elettrico collegato ad una presa a muro.Quando la spettatore si avvicina un occhio elettronico attiva il lavoro riscaldando i fili.Sinestetico e caldo il vestito è un immagine corporea,un artificio sensitivo.Di fronte viene proiettato il testo della Sterbak:(voglio farvi sentire come mi sento io; c'è del filo spinato attorno alla mia testa e alla mia pelle graffia la mia carne all'interno:).Un altro lavoro di una certa importanza è Flesh Dress, un vestito mutante composto da carne, grasso, muscolo e fili di ferra.E' orrendo indossarlo per la sua consistenza grassa e viscida, e per l'idea di pelle di cadavere con cui è stato realizzato.L'opera ci mette a confronto con un'ìmmagine accellerata della morte che ci ricorda,secondo Jana,il materiale era pieno di significati anche se provoca polemiche e sgomento.II vestito rappresenta il colpo all'umana sensibilità,é per Jana una soglia che precede il contatto vero con il corpo in quanto l'ispezione si svolge attorno ad esso in uno stadio di quando viene immaginata.Jana successivamente vuole prendere posizione sul ruolo dell'artista,vuole scoprire sensazioni attive,e lo fa appunto costruendosi la corona laurea, una macchina diabolica costruita di alloro bruciante e pericolosa fabbricata per mezzo di un congegno elettrico.La corona è per l'artista un contrasto fra simbolo di vittoria ed estrema follia.Nella performance Jana si presenta completamente nuda, con della polvere da sparo in testa che si infìamma e spegnendosi lascia una lingua di fuoco.Ancora dopo,Jana cede alla macchina le performance successive, in quanto la carne è stata cannibalizzata.Lo fa appunto con Telecommande,è una sorta dì robe-machine visionario e sospesa nel tempo da una gabbia all'interno della quale il corpo femminile viene sospeso.La struttura metallica è montata su due motorini telecomandati a distanza,il corpo femminile viene incastrato ed imprigionato non potendo né toccare il suolo,nè controllando i propri movimenti tranne che con l'aiuto del telecomando.Sembra il meccanismo perfetto che libera dalla fatica física,rappresenta l'eplosione del corpo in macchína.Fino a quando il corpo contenuto all'interno del meccanismo si autocomanda,l'incontro tra carne e tecnologia é perfetto; nel momento in cui il telecomando viene azionato dall'esterno la donna perde il potere di autocontrollo.Il corpo é prigioniero di se stesso, diviene luogo di confinamento come nella-performance Sysiphe . Sterbak tratta l'estetica del corpo umano in movimento e soprattutto dell'imprigionamento come metafora dell'esistenza.Sempre ancora continuando sul tema della donna e dell'imprigionamento crea una struttura metallica composta da cinghie dentro la quale una donna vestita in maniera ottocentesca canta,per dimostrare appunto la mancanza di autonomia femminile e il proprio imprigionamento.In un'altra opera, Jana manifesta appunto tale stato,in DISTRACTION, inscenata all'interno di uno spazio pubblico,due coppie sedute al tavolo in un ristorante.Gli uomini sono vestiti in tenuta da sera mentre una delle due donne ha un vestito in cui le maniche sono congiunte,il che gli impedisce di usare le mani mentre l'altra donna porta una camicia trasparente in cui fuoriescono dei peli.Durante la cena, uno dei due uomini aiuta la propria partner a mangiare quella in cui le mani sono imprigionate.Le due donne simulano due condizioni che sono culturalmente accettate la donna che ha l'handicap delle mani simboleggia la presunta mancanza dì autonomia senza figura maschile,mentre l'altra donna che porta la camicia villosa,simboleggia una presunta virilità come codice di indifferenza dovuto al fatto di essere maschio.

 

LA PERFORMANCE IN USA

Negli Stati Unìti le performance intorno al mutamento del corpo sono state largamente recepite a causa della scoperta del virus dell'aids che ha mutato e spiazzato i vari comportamenti sociali concentrando l'attenzione verso il corpo tutta l'importanza.In America la figura del performer è scomparsa, restano i risultati di azioni compartamentali che ne ritracciano l'identità.Rappresentante è Janine Antoni inteprete del disagio contemporaneo in cui viene avvolta l'identità femminile all'interno del sistema socioculturale.Nel suo lavoro ONAW, presentava due cubi di seicento libbre ciascuno uno di cioccolato e l'altro di lardo.Antoni nelle settimane precedenti alla mostra aveva masticato mastìcato il cioccolato plasmando un cubo e riciclando la sostanza rimasta,con la quale aveva modellato delle scatole di cioccolato a forma di cuore. Lo stesso procedimento per il lardo:aveva dato forma ad un cubo gemello e aveva riutillizzato la materia in eccesso trasformandola in astucci di rossetto.In questa scissione c'é tutta la schizzofrenia del quotidiano su cui indaga Antoni.I due materiali sono oggetto di nevrosi:il cioccolato come oggetto di attrazione e il lardo come oggetto di repulsione.Altro lavoro di Antoni è EUREKA,immerge totalmente il suo corpo in una vasca da bagno piena di lardo fino a coprirlo,in una seconda fase lascia la sua impronta nella vasca recuperando il lardo in eccesso con il quale realizza un cubo di sapone,mescolando il grasso si lava.In un'altra opera in LOVING CARE l'artista aziona il corpo e lo rende macchina, cioé dipinge interamente il suolo e le pareti della galleria in cui espone con i suoi capellì dipinti di vernice.La performance offre un corpo in ossessione, che sconfina nella transe estetica.che sconfina oltre lo spazio possibile. In SLUMBER 4 performance del l993 Janine dorme all'ínterno della galleria,dove è collegato ad una macchina del sonno registra i suoi sogni e li memorizza in segnali grafici. Al suo risveglio utilizza lo schema grafico trascritto dalla macchina Rem per tessere il suo disegno su un telaio. I suoi lavori gravitano tutti intorno alle forme incosce,alla dimensione del femminile, all'aspetto fantasmatico del processo creativo, alla spiazzamento del tradizionale.Un altro inteprete della cultura psconevrotica americana è McCarthy che scopre ogni recesso disgustoso della psiche, ogni sepolto istinto primordiale e lo disvela,ruba ogni aspetto inquietante dell'anima.11 suo taetro è popolato da depravazionie pulsioni inmmaginabili a fin troppo immaginabili.Fra le tante performer per capire il significato delle sue opere c'é The Barden,in cui rappresenta un manichino meccanico che Impersona un depravato sessuale che con i pantaloni scesi che si masturba strofinandosi ad un albero. Inoltre per l'artista è importante il mascheramento, infatti in alcune opere sceglie maschere di Halloween a quelle dei personaggi dei cartoni animati come Olivia,in quanto tra maschera e corpo c'è una sorta di circolarità signica.Un altro lavoro di una certa importanza è il corpo creato dall'artista Matthey Barney,i suoi personaggi sono miti, i suoi corpi sono frutto di leggenda.I suoi corpi non hanno età e ne genere, sono dislocazione della carne, perdita della forma.Come ad esempio nel suo lavoro Cremaster in cui in un scenario fantastico rappresenta una sorta di mostro dai capelli di arancia,un organismo metà uomo metà ariete,circondato da tre figure androgine.Le sue videoperformance presentano i segni di una rottura con l'universo naturale, il corpo postumano ha solo sfide ed esplosioni magmatiche: sessualità simbiotica, frantumazione corporea, risignificazione dell'io.

 

Bibliografia:

Il Corpo postorganico, Teresa Macrì, Costa & Nolan,

 

 

Scuola di Scenografia

II anno

Corso complementare di Teoria e metodo dei Mass- Media

 

docente: Tozzi Tommaso

alunna: Sebastiana Barreca