Pratica rivoluzionaria

Il movimento situazionista riteneva che l'arte acquistasse un senso solo come stumento di rimessa in discussione della società, attraverso quindi una pratica rivoluzionaria per cambiare l'uso della vita. La posizione dei situazionisti era quella di combattenti tra due mondi:uno che non riconoscono(il mondo che vive di immagini) e uno che non esiste ancora.