|
Di Karen Eliot si può dire tutto: persino che non esista... oppure
che esista molto, e molte volte. Una volta per ogni persona che decide
di firmarsi col suo nome.
...ma facciamocelo spiegare da Stewart Home, il primo Karen Eliot...
"Potrei incominciare in molti modi, ma forse é meglio partire
spiegando come sono diventato Karen Eliot. Il nome Karen Eliot é
un nome collettivo. Chiunque può usarlo - e molte persone lo usano.
Lo scopo dell'avere un gruppo di persone che usano lo stesso nome é
di esaminare al lato pratico la questione filosofica dell'individualità.
E' stato l'interesse per queste questioni filosofiche e per la loro soluzione
che mi ha spinto ad adottare lo pseudonimo collettivo di Karen Eliot.
Naturalmente, sono interessato a molti problemi filosofici oltre a quello
dell'individualità, per esempio ai vari concetti di verità.
Per esaminare nella prassi la questione della verità, io diffondo
idee che considero false e osservo con attenzione le reazioni che suscitano
in altre persone."
Stewart Home (che scrive col nome di Karen Eliot), "Nihilism, Philosophy
Without Meaning" in Smile n. 8, Londra, novembre '85.
LA PRIMA MAIL-ART:
|