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Hacktivism. La libertà nelle maglie della rete

 

di A. Di Corinto e T.Tozzi

 

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3.7. Controllo e Repressione

 

Gli autori di questo libro sarebbero felici di vivere in un mondo migliore.

 

Un mondo in cui le leggi siano la formalizzazione degli accordi intorno a cui tutte le componenti sociali si trovano consenzienti e non il risultato della pressione operata da un gruppo politico o economico. Che laddove le leggi limitino i diritti individuali, ciò accada per proteggere un miglioramento globale dell'umanità e non garantire un vantaggio ad una singola parte. Che la loro applicazione valga per tutti, senza escluderne alcuni.

Un mondo in cui il controllo sia un sentimento di protezione reciproca e trasparente e non una forma occulta tesa ad annullare ogni forma di dissenso.

Un mondo in cui gli accordi sociali siano il frutto del dialogo e non della repressione.

 

Purtroppo il contenuto di questo paragrafo ci fornisce una panoramica, peraltro solo indicativa e assolutamente non esaustiva, che dimostra che così non è.

Ciò nonostante, il resto del libro ci lascia convinti che un mondo migliore è possibile.

 

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