Kirchner e l'Espressionismo

 

In realtà, l'Espressionismo è un fenomeno europeo con due focolai distinti:

I due movimenti si sono formati quasi contemporaneamente nel 1905 e sboccano rispettivamente nel Cubismo in Francia (1908) e nella corrente Der Blave Reiter (il cavallo azzurro) in Germania (1911).

L'origine comune, è la tendenza anti-impressionista che si genra in seno all'Impressionismo stesso, come coscienza e superamento del suo carattere essenzialmente sensorio, e che si manifesta sul finire dell'Ottocento con Toulouse- Lautrec, Gauguin, Van Gogh, Munch, Ensor.

Letteralmente espressione è il contrario di impressione.

L'impressione è un moto dall'esterno all'interno: è la natura che si imprime sul soggetto; sono la natura e la realtà che vanno verso l'artista.

 

 

Realtà Artista

Natura

L'espressione è un moto inverso : dall'interno verso l'esterno; è l'artista che proietta sulla realtà e sulla natura quello che ha da dire, (attraverso le proprie emozioni, i propri sentimenti e stati d'animo) modificandola.

È l'artista che si imprime sulla natura e sulla realtà.

Artista Realtà

Natura

Sia i Fauves che i Die Brucke ricercano la naturalezza e l'immediatezza espressiva, perciò la natura ha un ruolo essenziale nelle loro pittura.

Quadro : "Marcella"

L'immagine malinconica dell'adolescente, mostra il trapasso problematico, dallo stato di fanciulla a quello di donna.

La posizione instabile del corpo fragile e dolorosamente contratto, indica il disagio e l'insicurezza della ragazza di fronte all'infelice destino che l'attende, in una società dominata dalle convenzioni e dall'ipocrisia. Lo squilibrio del corpo è accentuato dal volume pesante della testa che la sovrasta, con la massa dei capelli; gli occhi enormi e la bocca rossa, assumono un risalto inquietante nel volto magro.

Il quadro è impostato su pochi toni fondamentali : rossi e gialli, verdi e blu.

I toni culminano in nota bianca, localizzata sul nastro dei capelli; i toni sembrano sottrarsi, ritirarsi, rifiutare la luce. I contorni della figura incidono nel viso, come fossero forbiciate.

I rossi e i gialli si fanno avanti nel quadro, quasi come se distruggessero il rosa del corpo. L'ombra del collo, da quanto è scura, è come se fosse un vuoto, un buco. I segni sono stati trasmessi alla pittura dalla xilografia: incisione su legno.

Abbiamo un appiattimento e una schematizzazione del colore e delle forme; l'insistenza di linee rette e di angoli invece che di linee curve, da una sensazione di contrazione, di tensione.