Comunicazione : trasmissione di informazioni per mezzo di messaggi attraverso l'uso di un codice. I messaggi sono composti di segnali, che ne sono il supporto fisico e che consentono il passaggio dell'informazione da un mittente a un ricevente. Si ha comprensione, quando un codice condiviso permetta all'emittente di formulare il messaggio e al ricevente di interpretarlo.

Convenzione : accordo o contratto sociale implicito, o perfino inconscio, su cui si fonda un codice.

Destinatario : polo a cui è diretto il messaggio nel processo comunicativo, e che lo riceve in modo solitamente passivo.

Icona : un segno che rinvia al proprio oggetto di riferimento mediante una sorta di similarità. Si contrappone a indice e simbolo.

Indice : segno che rinvia al proprio oggetto per contiguità (il fumo per il fuoco).

Si contrappone a icona e simbolo.

Scrittura : ogni sistema di segni visivi di cui ci si serve per fissare un linguaggio temporalmente e per trasportarlo spazialmente.

Segnale : sostanza fisica che si trasmette da un apparato a un altro e che può essere portatrice di un messaggio o di un segno.

Segno : entità che può diventare sensibile, e che per un gruppo determinato di persone indica un rinvio a qualcos'altro. La parte sensibile si dice significante, quella cui si rinvia significato e la loro relazione, significazione.

Semiotica : scienza generale dei segni, secondo la dizione inglese. Semiologia, secondo la dizione francese.

Simbolo : segno collegato con il suo oggetto di riferimento mediante una relazione convenzionale e arbitraria. In certi casi il simbolo è un segno il cui piano dell'espressione e quello del contenuto hanno la stessa suddivisione (ad esempio i coloro del semaforo sono tre, e tre sono i significati corrispondenti). Per alcuni è un'associazione stabile fra due segni, in modo che il referente del primo è estraneo al secondo (es: una macchina costosa simboleggia uno status sociale, estraneo al segno automobile).