Passione
La sfida nella programmazione per loro contiene un interesse peculiare; Raymond, noto difensore dello stile di vita hacker dice" Si deve credere che programmare sofware sia un mestiere degno di tutta l'intelligenza e la passione a cui si possa fare appello(…) La scrittura e l'implementazione di software dovrebbero essere un'arte gioiosa, una sorta di gioco a altissimo livello. Se questo atteggiamento sembra ridicolo, o vagamente imbarazzante, fermatevi a pensare, e chiedetevi se vi siete scordati di qualcosa. ." dice ancora "Bisogna prenderselo a cuore. C'è bisogno di giocare. Bisogna avere la volonta' di esplorare"
Il nucleo da cui inizia il lavoro di programmazione degli hacker e' unix, un sistema operativo che nasce negli anni 60 e 70 grazie soprattutto all'opera di Ken Thompson e Dennis Ritchie. E' un sistema che permette a piu' utenti e a piu' programmi di girare contemporaneamente. E' particolarmente orienato all'interconnessione tra macchine diverse in reti locali. Hja fortuna soprattutto nelle universita'. Proprio in una di queste : la Berckley University, nel 1978 si comincia a distribuire una variante di quetso sistema operativo: il BSD (Berckley Software Distribution). Per difendere il software prodotto nasce una licenza d'uso ,: la licenza DSD che rimane un primo antenato della filosofia del software libero. Un secondo passo importante e' quello di Richard Stallman che nel 1985 fonda la SFS (free Software Foundation) con lo scopo preciso di creare e di fondere la filosofia del software libero, e poi lancia il software GNU (GNU's Not Unix) http://www.gnu.org/ . L'ambito in cui l'opera degli Hackers ha potuto svilupparsi maggiormente, sia come finalita' che come mezzo e' Internet . Il suo primo nucleo e' costituito dall'unita' ARPA ( Advanced Research Project Agency) del dipartimento della difesa degli Stati Uniti. Un gruppo di ex ricercatori universitari legati da principi autorganizzativi del sistema scientifico coadiuvato da alcuni hackers selezionati fra i piu' promettenti studenti universitari ha dato un grande contributo allo sviluppo di Internet. Questo Network Working Group operava sulla base del modello open source (http://www.wowarea.com/italiano/articoli/softwarelibero.htm). L'etica dell' "apertura" e' accettata largamente dagli hackers e la rete ne è un ottimo esempio; un altro esempio é l'open source, che comunque non e' giustificato solo dal punto di vista etico ma anche da quello pratico. Il file di gergo lo definisce un "bene di formidabile efficacia". Il modello scientifico e quello hacker sono fondati su quello dell'accademia platonica, le teorie vengono sviluppate e criticate collettivamente in maniera da ottenerne conclusioni globali e produttive. Se il modello open-source funziona cosi' efficacemente è perché, mentre vengono realizzate le loro passioni, vi è anche un riconoscimento alla pari tra i membri, che viene riconosciuto come ideale per la creazione di informazioni. Il punto di partenza e' un oggetto stimolante dal quale si formano discussioni e sperimentazioni per arrivare a un obbiettivo. Gli scienziati concordano con gli hackers nel dire che la mancanza di strutture forti e' una delle ragioni per cui questo tipo di modello funziona. Inoltre gli hackers si oppongono eticamente a qualsiasi tipo di gestioni gerarchiche, perchè non solo decadrebbe il concetto di parità, ma anche perché sanno che un sistema più libero risulta anche più efficace. Questi gruppi di persone cercano di realizzare le loro passioni e poi mettersi in network con altre che le condividono. Sia nei progetti scientifici che in quelli hacker ci sono delle figure guida come Thorvalds che cercano di sostenere la creatività degli altri ed aiutare a determinare la direzione da seguire. Tutti possono contribuire ma le pubblicazioni più attendibili vengono selezionate da un più ristretto gruppo di giudici. Le posizioni di questi corrispondono alle scelte mediate dell'intera comunità dei propri pari. E' progettato per garantire che sia la verità a determinare il gruppo di giudici al posto che il contrario. Non si acquisiscono posizioni stabili, ma queste ultime sono aperte a tutti; se un gruppo di giudici è inadeguato, la comunità lo scavalca. Nella società dell'informazionismo più importante dei risultati scientifici è il modello accademico aperto, che permette la creazione di quegli stessi risultati. Il processo di apprendimento degli hacker ha inizio con l'individuazione di un problema interessante seguito dal lavoro per risolverlo usando fonti diverse, e poi testando prolungatamente la soluzione. Ovviamente la passione gioca un ruolo decisivo nell'applicazione per risolvere i problemi che si presentano all' hacker. Infatti molti ragazzini di 10 anni armati della loro passione sono in grado di risolvere complicatissimi problemi di programmazione impossibili sia per i coetanei che per alcuni adulti.

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