LA STORIA DEL CHAOS COMPUTER CLUB

 

Il Chaos Computer Club (CCC) nasce ad Amburgo nell'orwelliano 1984, su iniziativa di "Wau", nome d'arte di Hewart Holland Moritz, e Steffen Wernery. Sin dall'inizio la filosofia del CCC e' quella di appoggiare la libertà dell'informazione e la riservatezza dei dati personali contro l'ingerenza degli apparati statali.
Gli hacker di Amburgo combattono una delle loro prime battaglie di libertà contro il BTX, il servizio di comunicazioni Telebox, elaborato dalle poste tedesche in collaborazione con IBM. Tramite questo servizio computerizzato, gli utenti registrati possono ricevere comunicazioni personali, mandarle ad un altro abbonato o addirittura prenotare merci e servizi. Questo risveglia in molti ambiti dell'underground digitale, e non solo in questi, preoccupazioni molto fosche riguardanti le libertà future dei singoli cittadini.
E' da ricordare che quasi contemporaneamente il governo tedesco lancia l'iniziativa, poi sostanzialmente fallita, del censimento informatizzato di tutti i tedeschi, che sarebbero stati "schedati" nei computer centrali di Wiesbaden. Un futuro orwelliano sembra schiacciare l'immaginario collettivo del popolo tedesco.
Per far fallire il progetto del BTX il CCC inventa una beffa enorme ai danni di una cassa di risparmio di Amburgo, l'Haspa (Hamburger Sparkasse), che versa al CCC 135000 marchi. Il CCC, infatti, con un sotterfugio riesce a conoscere la password per entrare nel computer centrale dell'Haspa, e lo riprogramma per richiamare in maniera continua il servizio offerto nel BTX dal CCC. L'Haspa richiama 13500 volte il servizio in questione in circa 12 ore. I 135000 marchi vengono versati al CCC con la bolletta telefonica del novembre '84.
La bolletta esiste veramente e cosi' anche l'abbuono, ma immediatamente il CCC rende pubblica la vicenda dichiarando che non voleva ritirare il denaro, visto che il fine dell'azione era solo di rendere note le gravi lacune presenti nel BTX. Il CCC per di più afferma di aver ricevuto la parola chiave della banca proprio attraverso un errore di sistema del BTX. Il caso suscita un enorme clamore in tutta la Germania, facendo fallire in maniera definitiva il progetto BTX, visto che ne era stata dimostrata l'intima fragilità. Da allora il sistema ha continuamente perso abbonati: alla fine del 1988 ne conterà solo 20000, a fronte del milione preventivato per la stessa data dal Presidente delle Poste.