VUK COSIC
 
Interviste  

Absolute one

Il ministro della Cultura della Repubblica di Slovenia, Andreja Rihter,
> nella riunione del 27 gennaio 2001 ha nominato il nuovo curatore del
> Padiglione Sloveno alla 49 esima edizione della mostra d'Arte
> contemporanea della Biennale di Venezia, nella persona di Aurora Fonda
>
> Due artisti, della generazione di mezzo, già affermati nel loro paese e
> conosciuti nell'ambito internazionale, sono stati scelti per
> rappresentare la Slovenia nell'ambito della 49esima Biennale d'Arte
> Contemporanea di Venezia. L'uno, Vuk Cosic, può essere considerato
> come un pioniere dell'arte in rete, l'altro, Tadej Pogacar, é
> l'inventore del nuovo parassitismo e direttore del Museo
> P.A.R.A.S.I.T.E. di arte contemporanea. Mentre un ospite straniero,
> 0100101110101101.ORG completa il gruppo che lavora su uno specifico
> argomento.
>
> Absolute one, parte dal concetto di uno assoluto di Kelvin che viene
> concepito come un'assenza di movimento a livello molecolare e nella
> convinzione che l'entropia, nel suo concetto di zero, equivale a zero.
> Per giungere alla considerazione che l'uno assoluto suggerisce un
> binario, o meglio, in informatica, l'opposto, Absolute one, nel suo
> percorso interattivo conclude che il movimento assoluto esiste.
>
> Con Absolute one il Padiglione Sloveno, partendo dalla domanda base su
> come l'artista possa operare costruttivamente e rispondere attivamente
> al processo di globalizzazione, offre un segnale forte e carico di
> ottimismo al posto del dilagante fatalismo e all'idea di inevitabilità.
>
> Cosic, Pogacar e 0100101110101101.ORG con i loro lavori indagheranno le
> problematiche delle prassi economiche alternative ed i rapporti tra
> arte, tecnologie e società.
>
> .-.-.-.-
>
> Attività collaterali
>
> - E' stato attivato un forum su http://www.exibart.it, dal titolo
> Absolute One
> - Work-shop a partire dal 7 marzo in collaborazione con la Fondazione
> Peggy Guggenheim di Venezia.
> - Attivazione di ulteriori forum per intervenire nel concetto su
> http://www.exibart.it e su http://www.absoluteone.ljudmila.org
> - Realizzazione di un catalogo con tutti i risultati della
> sperimentazione.
> -
> Catalogo e sito web indagheranno attraverso i testi e le interviste
> realizzate con economisti, sociologi, filosofi, nonché curatori ed
> artisti il delicato rapporto tra arte e i cambiamenti in corso nella
> società contemporanea. (George Soros, M. R. Bosrock, Salvoj Zizek,
> Viktor Misiano, Carlos Basualdo, Olu Oguibe, Tim Druckery, Marina
> Grzinic, Mark America) Suddivisa in tre principali capitoli, la
> struttura del sito e del catalogo cercherà in una prima sezione di
> analizzare il fenomeno globalizzazione. Un'altra sezione farà un'analisi
> ed una presentazione della net-art e del suo ruolo nell'ambito delle
> politiche museali odierne. Mentre la terza parte verrà dedicata a quelle
> forme di economia che si trovano al di fuori dei sistemi convenzionali e
> che rappresentano un'importante aspetto di ogni società.
>
> -.-.-.-
>
> Vuk Cosic è uno dei pionieri della net art, tanto che i suoi lavori sono
> presenti in tutti i maggiori siti del mondo. Non utilizza tecnologie
> sofisticate, ma è un fautore dell'opera d'arte frutto della low
> technology, vale a dire che impiega per le sue realizzazioni tecnologie
> a basso costo dando vita a opere che in questo modo non necessitano di
> seguire la continua e dispendiosa evoluzione della tecnica.
>
> Tadej Pogacar direttore e fondatore del P.A.R.A.S.I.T.E Museum,
> un'istituzione che opera al di fuori del convenzionali canali artistici
> ed economici è uno dei più affermati artisti del settore che ha
> sottolineato l'importanza dell'argomento con la forza del farsi
> ospitare, il mimetismo, le reti sovversive, il nomadismo, l'economia
> parallela le donazioni. Il nuovo parassitismo si sviluppa in uno
> specifico quadro culturale e temporale, come risultato del mercato della
> tarda economia post-capitalista, delle sbalorditive novità tecnologiche
> e di una fusine di concetti scientifici ed artistici. Innumerevoli i
> suoi appuntamenti internazionali, tra cui Documenta e Manifesta.
>
> 0100101110101101.ORG L'operazione che li ha resi celebri è stato il
> "furto" e la riproduzione della più famosa galleria di net.art,
> Hell.com, da sempre chiusa al grande pubblico e accessibile solo con una
> preziosa password. Ad Hell.com sono seguiti altri scandali, ad esempio
> la versione anti-copyright della nota galleria Art.Teleportacia, i
> numerosissimi remix di opere di net.artisti oppure il falso sito
> "ufficiale" della Santa Sede. 0100101110101101.ORG lavora su quelle che
> considera contraddizioni dell'odierno sistema culturale in particolar
> modo il concetto di originalità e di autore, sfruttando le potenzialità
> di manipolazione offerte dalla Rete.
>
> Aurora Fonda, nuovo commissario del Padiglione Sloveno e curatrice del
> progetto, opera da anni nel campo dell'arte contemporanea come
> indipendente ed è specializzata nell'organizzazione di progetti che
> escono dagli abituali spazi espositivi, coinvolgendo con azioni,
> performances e vere e proprie mostre luoghi del quotidiano, facendo in
> questo modo il pubblico partecipe e, in qualche misura, anche attore
> dell'evento.
> Partendo da una formazione di storia dell'arte e dopo aver compiuto gli
> studi d'arte contemporanea a Venezia con il Prof. Giuseppe Mazzariol. Si
> è dedicata all'indagine delle espressioni più avanzate dell'arte
> contemporanea internazionale .
> Tra i vari progetti da lei curati ricordiamo : Paura (progetto
> realizzato con Oliviero Toscani per la scuola di Fabrica, di Benetton)
> La casa Vestita ?Biennale 1999, ha curato anche mostre personali di
> Jannis Kounnelis, Enzo Cucchi, Lucio Fontana.

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