Soggetto

 

 

Il sito www.rhizome.org nasce per iniziativa di Mark Tribe a Berlino nel 1996, con l’intento di offrire uno spazio per l’allora nascente arte in rete. Ma cosa vuol dire Rhizome?
Il termine scelto da Mark Tribe stesso per il suo progetto non è casuale; ha anzi un 'importanza fondamentale per capirne la natura e gli obiettivi. Rizoma è un termine preso in prestito dalla botanica e definisce un fusto orizzontale che si estende sotto terra, simile ad una radice. I rizomi connettono le piante in una rete vivente.
Ma il rizoma è anche la figura simbolica usata da Gilles Deleuze e Felix Guattari nel libro "Mille piani" per descrivere un tipo di sistema semiotico non gerarchico acentrato, opponendolo ai sistemi centrati il cui modello è l'albero. Il modello ad albero prevede una gerarchia, un centro e un ordine di significazione. Nell'albero i significati sono disposti in ordine lineare. Invece, secondo gli autori:
"A differenza degli alberi o delle loro radici, il rizoma collega un punto qualsiasi con un altro punto qualsiasi, e ciascuno dei suoi tratti non rimanda necessariamente a tratti dello stesso genere, mette in gioco regimi di segni molto differenti ed anche stati di non-segni. Il rizoma non si lascia ricondurre né all'Uno né al molteplice ... Rispetto ai sistemi centrici (anche policentrici), a comunicazione gerarchica e collegamenti prestabiliti, il rizoma è un sistema acentrico, non gerarchico e non significante ..."


Il testo di Deleuze e Guattari si può considerare la più lucida descrizione della crisi del pensiero moderno e della caduta dei sistemi di riduzione da esso elaborati. Teorizzando il rizoma, i due autori hanno delineato le caratteristiche della nuova situazione in cui si trova la cultura contemporanea e hanno involontariamente offerto una calzante metafora della Rete quando questa ancora non esisteva (il libro uscì in Francia nel 1977). Il pensiero rizomatico privilegia il molteplice, la relazione, la connessione e fa della non sequenzialità e del decentramento i suoi punti fondamentali. Com'è facile capire le somiglianze con il sistema ipertestuale e con la configurazione e il funzionamento della Rete stessa sono innegabili.
La comunità virtuale di Rhizome.org ha quindi un nome importante, che riassume in sé l'intera filosofia del Web e che descrive in qualche modo anche le proprie caratteristiche. Basti pensare che al progetto (completamente no profit) contribuiscono persone di 75 paesi e 5 continenti, una comunità dispersa geograficamente sull'intero pianeta, che dà vita ad un work in progress in continua espansione.

(in parte tratto da un articolo uscito su mediamente.it)