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Hacktivism. La libertà nelle maglie della rete

 

di A. Di Corinto e T.Tozzi

 

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3.5.3. Network Pacifisti e Telematica di Base

 

Fin da subito la cultura della pace e dell'impegno sociale inizia ad usare i BBS e le reti telematiche in generale per diffondere i propri valori, fornire conoscenza e creare nuove relazioni che si trasformano in uno strumento di difesa per i deboli del mondo.

 

Nel 1982 un'organizzazione ambientale californiana, il Farallones Institute, finanziata dalla Apple e dalla San Francisco Foundation, creò EcoNet per facilitare il dibattito e l'attivismo in materia di protezione ambientale mondiale, recupero e sostenibilità (Rheingold, 1994, pag. 303).

Nel 1984 venticinque ONG si incontrano a Roma e fanno nascere Interdoc un circuito telematico per interconnettere i centri di documentazione del Sud del mondo che si appoggia in un primo momento a Geonet ed in seguito all'APC (Gubitosa et al., 1996, pag. 45). Geonet offre servizi di teleconferenze senza scopo di lucro.

Nel 1984 negli Stati Uniti, a San Francisco, nasce PeaceNet: la telematica applicata alla pace (Per una storia della nascita di Peacenet vedi Gubitosa et al., 1996, pag. 113). PeaceNet fu creata dall'Ark Communications Institute, il Center for Innovative Diplomacy, Community Data Processing e la Foundation for the Arts of Peace. Tra i fondatori vi è M. Graham.

Nel 1985 nasce a Londra GreenNet (Per una storia della nascita di GreenNet vedi Gubitosa et al., 1996, pag. 58 e 108). Greenet è una parte importante di Econet e Peacenet e altre reti che faranno parte dell'Association for Progressive Communications (Rheingold, 1994, pag. 279). Al suo interno non si parla solo di ecologia, ma anche di diritti umani e di cooperazione sud/nord. Lo stesso anno nasce anche l'Institute for Global Communication (IGC). Racchiuderà in seguito al suo interno PeaceNet ed EcoNet. In seguito si aggiungeranno anche ConflictNet, LaborNet e WomensNet (Gubitosa et al., 1996, pag. 59 e 111-112).

Howard Frederick, attuale direttore delle notizie news director dell'Institute for Global Communications, ritiene che le associazioni del volontariato internazionale siano l'equivalente della società civile, a livello mondiale, teorizzata dai primi studiosi della democrazia moderna. (...) Frederick nei dibatti telematici ha affermato che gli interessi finanziari e politici hanno "spinto al margine la società civile", lasciando senza mezzi di comunicazione chi voleva dare vita a questa cultura. Frederick ritiene che la telematica abbia modificato l'equilibrio di potere a favore delle associazioni del volontariato civile a livello mondiale (Rheingold, 1994, pag. 303).

Nel 1987 PeaceNet ed EcoNet si unificarono nell'IGC.

Nel 1987 in seguito ad un progetto ONU avviato nel 1986 e grazie ad una sponsorizzazione tramite i concerti di Little Steven e Peter Gabriel,  nasce l'Association for Progressive Communication (APC) il network globale per la pace che all'inizio racchiude al suo interno IGC e GreenNet (Gubitosa et al., 1996, pag. 59 e 108-109).

In quel periodo nasce anche Econet.

Nel 1987 nasce WorkNet che sfugge alla censura della polizia in SudAfrica per offrire un supporto telematico a tutte le forze in lotta contro l'apartheid.

Nel 1988 l'ecologista brasiliano Chico Mendes viene assassinato dopo che l'area geografica dove avviene l'assassinio era stata (casualmente?) isolata telefonicamente. La notizia arriva comunque alle redazioni dei giornali grazie alla rete telematica di una ONG alternativa: Alternex.

Nel 1989 nasce ConflictNet (per una storia della nascita di ConflictNet vedi Gubitosa et al., 1996, pag. 112), una rete dedicata al sostegno della mediazione delle dispute e alla soluzione pacifica dei conflitti. Nel 1990 ConflictNet si unisce all'IGC.

Nel 1989 nasce Agorà Telematica in Italia, bbs del partito Radicale.

Nel 1990 nasce l'Association for Progressive Communications (APC) (per una storia della nascita dell'Association for Progressive Communications (APC)  vedi Gubitosa et al., 1996, pag. 113 e 116). Le varie organizzazioni membri dell'IGC fondarono l'APC per coordinare la rete mondiale di reti militanti. Nel 1992 le reti dell'APC collegavano oltre quindicimila abbonati di novanta paesi. APC collabora con le nazioni unite (UNCED) e diventa il referente mondiale per la diffusione in rete delle informazioni delle ONG. Le reti dell' APC hanno avuto una fioritura dell'attività durante la Guerra del Golfo. In quanto guerra più seguita dai mass media, si è sentita l'esigenza di fonti alternative di informazione a cui hanno fatto fronte le informazioni dell' APC.

Nel 1990 Legambiente fa partire a Roma EcoRete in accordo con GreenNet.

Nel 1991 N. Milivojevic dello Swedish Peace and Arbitration Society apre la prima conferenza elettronica sulla guerra nella Ex-Yugoslavia "/APC/YUGO/ANTIWAR" all'interno del network APC (Skoric, 1996, pag. 49-51).

Nel 1992 nasce la conferenza echomail Peacelink.ita all'interno del circuito Fidonet.

All'inizio del 1992 gruppi pacifisti con il Center for the Culture of Peace and Nonviolence (Ljubljana), il Anti-War Campaign (Zagreb) e il Center for Anti-war Action (Belgrade), lanciano il progetto COMMUNICATIONS AID nella ex-Yugoslavia. Vengono dati modem a gruppi pacifisti in Lubiana, Zagrabia, Belgrado e Saraievo per formare un network di BBS. Vengono su i server ZAMIR-BG (Belgrado) e ZAMIR-ZG (Zagrabia). Dopo la primavera non è più possibile collegare direttamente le città dell'ex-Yugoslavia, che però riescono a collegarsi egualmente facendo un gatewy di transito intermedio con l'Austria, la Germania e l'Inghilterra. In questo modo viene aggirata la censura sulle comunicazioni imposta dai governi nazionali. La posta elettronica in Internet viene veicolata attraverso GreenNet (Skoric, 1996, pag. 49-51).

Nel 1992 nasce LaborNet (per una storia della nascita di LaborNet vedi Gubitosa et al., 1996, pag. 112) affiliata ad APC, che si muove nell'ambito sindacale, per il rispetto dei diritti dei lavoratori e il miglioramento delle loro condizioni (Gubitosa, 1998).

Lo stesso anno nasce in Italia la rete Peacelink (Per una storia della nascita di Peacelink vedi Gubitosa et al., 1996, pag. 4 e 125). G. Pugliese, A. Marescotti e Marino Marinelli danno vita a Peacelink, all'interno del mondo dell'associazionismo e del volontariato. La rete di BBS nasce a partire dall'omonima area messaggi Fidonet (Peacelink.Ita), e si espande in seguito anche sull'Internet, con un sito Web e un Gateway che permette di esportare come mailing list le conferenze dei BBS (Gubitosa, 1998).

 

Nel 1992 nasce in Italia la rete telematica ScoutNet.

Nel 1994 nasce in Italia l'associazione "Alcei" (Associazione per la Libera Comunicazione Elettronica Interattiva).

Nel 1995 nasce WomensNet (per una storia della nascita di WomensNet vedi Gubitosa et al., 1996, pag. 112).

 

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