Nel 1962, anno della fondazione dell’Istituto buddista di filosofia orientale, il Buddismo del Daishonin cominciava a diffondersi ad ovest del Giappone ed era necessario stabilire delle comparazioni con le altre scuole buddiste e con le discipline scientifiche.
L’Istituto ha lo scopo di approfondire il Buddismo in relazione ai vari aspetti della vita.

Sulla base dello studio delle scritture buddiste, si esprime su problemi sociali e politici quali la pace, la salvaguardia ambientale, l’educazione e l’etica.
Tra i risultati più riconosciuti ed apprezzati sono l’indice accurato del Sutra del Loto, la traduzione dal cinese del Sutra del Loto e l’indice per lo Yuima Sutra (il Sutra Vimalakirti). E’ stato inoltre pubblicato qualche anno fa, in giapponese, un libro che riporta il

dialogo tra l’Istituto di filosofia orientale e l’Istituto cattolico dell’Università di Nanzan in Giappone.
A pubblicazioni, seminari, convegni e dibattiti pubblici si aggiungono iniziative che spaziano in altri campi, come la spedizione di ricerca archeologica lungo "le rotte della Via della Seta" e nei luoghi in cui si è diffuso il Buddismo come il Pakistan.