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_MAG Mutue di Autogestione. Sono cooperative senza scopo di lucro che svolgono attività creditizia nei confronti del Terzo Settore. Hanno però la facoltà di raccogliere denaro e impiegarlo solo tra i loro soci. (Maria Cristina Carpi)  
_Malattia psicogena di massa L'insorgere di sintomi fisici simili privi di una vera causa in un gruppo di persone.
(Francesca Nottoli e Clemente Pestelli)
 
_manifestazioni pagina formata da date e luoghi, sparse in tutta la pagina, da cui si andrà cliccando sopra, alla manifestazione.
(Sebastiano Salaro)
 
_Media digitali Il mezzo digitale ha alcune caratteristiche importanti: facilità con cui le opere in forma digitale
possono essere trasmesse; equivalenza delle opere una volta in forma digitale; la non linearità,
cioè, i diversi collegamenti possibili entro un testo o fra testi diversi.
Nesi Susanna Maria
mediadigitali.htm
 
Media e comunicazione (alcune riflessioni teoriche su)    
Media

(Tommaso Tozzi)

Media, arte e comunicazione

(Tommaso Tozzi)

Il messaggio

(Tommaso Tozzi)

Il mittente e il destinatario

(Tommaso Tozzi)

Media indipendente (Serena Zanzu)  
Media independenti ed autogestiti i media autogestiti ed indipendenti sono luoghi che si trovano per la maggior parte in rete (internet) in cui si professa e si mette in pratica la libera informazione per cui ognuno può diventare attivista in questo campo.
(Vatteroni Elisa)
 
_Media Tattici che cos'è un media tattico, perché si definisce tattico un media, quali sono le motivazioni che spingono l'evoluzione di questi media.
(Vatteroni Elisa)
 
I media come strumento di protesta

 

Uso controculturale dei media e arti istituzionali

 

Medialismi (Gabriele Perretta)  
Mass media

(Baldi Benedetta)

Media (teorie dei)

(Baldi Benedetta)

Media (teorie critiche)

(Baldi Benedetta)

I media (storia)

(Eleonora Balloni)

I media (storia: La società di flusso)

(Eleonora Balloni)

I media (storia: le utopie del legame universale)

(Eleonora Balloni)

I media (storia: lo spazio geopolitico)

(Eleonora Balloni)

I media (storia: l'individuo misura) (Eleonora Balloni)

I media e la nascita del manifesto

(Simonini Sara)

I media (storia)

(Simonini Sara)

I media (teorie)

(Simonini Sara)

I media (teoria ipodermica)

La teoria ipodermica tratta il caso in cui ogni membro del pubblico di massa è personalmente e direttamente attaccato dal messaggio. E' una teoria della propaganda; dove la massa enfatizza l'elemento della teoria ipodermica, per cui gli individui sono isolati e distaccati. Particolarmente importante risulta la "teoria dell'azione", elaborata dalla psicologia behaviorista, dove il comportamento rappresentava l'adattamento dell'organismo all'ambiente, scomposto in unità quali lo stimolo, il rinforzo e la risposta.
(Simonini Sara)

I media (teoria della persuasione)

L' approccio della persuasione, invece, tratta la teoria dei media, che consiste nella revisione del processo comun icativo inteso come un rapporto meccanicistico e immediato tra stimolo e risposta. E' una teoria causa-effetto, che studia pevalentemente gli effetti dei media in una situazione di "CAMPAGNA" ( elettorale, politica, imnformativa,...). Il successo di una campagna dipende dall'interesse che il pubblico ha verso l'argomento. Ha scopi benefici ed è pianificata per raggiungerli.
(Simonini Sara)

I media (teoria degli effetti illimitati)

Nell' approccio empirico sul campo o "degli effetti limitati", si parla di influenza che scprre nei rapporti comunitari. Il cuore consiste nel connettere i processi di comunicazione di massa alla caratteristiche del contesto sociale entro cui si realizzano. Il modo di conoscere un programma per il pubblico va fatto in base all'analisi del contenuto, alle caratteristiche degli ascoltatori e agli studi sulle gratificazioni. La ricerca sul campo si avvicina maggiormente allo studio naturalistico dei contesti comunicativi, dove l'influenza dei media deriva dalle caratteristiche del sistema loro circostante, e i cui effetti dipendono dalle forze sociali che prevalgono in un determinato periodo.
(Simonini Sara)

I media (teoria critica)

La teoria critica si identifica storicamente nel gruppo di studiosi noto come "La scuola di Francoforte", affermando il proprio orientamento verso la critica dialettica dell'economia politica. Denunicia la contraddizione tra individuo e società come un prodotto storico della divisione di classe che si oppone alle discipline che rappresentano tale contraddizione come un dato naturale Finisce col privilegiare l'approccio speculativo sul metodo empirico.
(Simonini Sara)

I media (teoria culturologica)

La caratteristica fondamentale della teoria culturologica, invece, è quella di studiare la cultura di massa individuandone gli elementi antropologici più rilevanti, e il rapporto che si instaura tra consumatore e l'oggetto di consumo.
(Simonini Sara)

I media (teoria dei cultural studies)

L'interesse per i "cultural studies" è rivolto soprattutto ad analizzare una forma specifica di processo sociale, di attribuire alla cultura una dialettica che si instaura tra il sistema sociale. Tendono a specificarsi in due azioni diverse, da un lato i lavori sulla produzione dei media, dall'altro gli studi sul consumo della comunicazione di massa.
(Simonini Sara)

I media (teoria comunicativa)

La teoria comunicativa, riguarda le comunicazioni di massa, che sono fondamentaklmente un fenomeno collettivo, il, loro significato può essre valutato solo in termini di un modello della società e non riccorrendo a un modeloo dell'azione sociale unitario. Comunicare nel senso di "trasmettere". Tale teoria comprende i seguenti modelli comunicativi:
1- Modello della teoria dell' informazione
2- Modello della teoria semiotica informazionale.
3- Modello della teoria semiotica testuale.
(Simonini Sara)

I media (Modello della teoria dell' informazione)

E' una teoria elaborata da matematici ed ingegneri delle telecomunicazoni (come Shannon e Weaver), che si son interessati della trasmissione di segnaliindipendentemente dal loro contenuto. Il loro modello di trasmissione è persentato come un semplice processo lineare nell'ambito del quale gli autori identificano tre livelli nell'analisi della comunicazione:
- Livello A (tecnico).
- Livello B (semantico).
- Livello C (termini di direzione/comprensione da parte del ricevente).
(Simonini Sara)

I media (Modello della teoria semiotica informazionale)

Come afferma Umberto Eco, tale teoria mostra la sua attenzione verso la capacità diffusiva della comunicazione di massa di trasmettere aun vasto pubblico gli stessi contenuti. La linearità della trasmissione è vincolata al funzionamento dei fattori semantici, introdotti mediante il concetto di codice; cioè trasformazione da un sistema ad un altro.
(Simonini Sara)

I media (Modello della teoria semiotica testuale)

Tale teoria definisce che: parlare di un messaggio che arriva, formulato sulla base di un dato codice, e che viene decodificato sulla base dei codici dei destinatari, costituisce una semplificazione terminologica che può indurre in errore. Infatti i destinatari ricevono insiemi testuali, commisurano i messaggi a insiemi di pratiche testuali e ricevono molti messaggi.
Il modello semiotico testuale riesce a descrivere in termini semiotici alcuni tratti strutturali specifici della comunicazione di massa. E' la relazione comunicativa che si costruisce intorno a "insiemi di pratiche testuali".
(Simonini Sara)

Media (teoria ipodermica)

Risponde alla domanda:" Quale effetto hanno i media in una società di massa?". Teoria basata sulla propaganda e l'influenza, che può avere sulla massa intesa come alienazione dell'uomo.
(Biggi Barbara)

Media (modello di Lasswell, 1948)

Si basa su delle domande per descrivere un atto di comunicazione:" Chi?" " Che cosa?" "Attraverso quale canale?" "A chi?" " Con quale effetto?".
(Biggi Barbara)

Media (teoria critica)

La teoria critica è basata sulla costruzione analitica dei fenomeni che indaga e sulla capacità di riferirli alle forze sociali che li determinano.
(Biggi Barbara)

Media (teoria culturologica)

Studia la cultura di massa individuandone gli aspetti antropologici più importanti e il rapporto tra il consumatore e l'oggetto di consumo.
(Biggi Barbara)

Media (modello della teoria dell'informazione, 1949)

Si occupa della trasmissione di segnali è un modello lineare su tre livelli: tecnico, semantico, efficacia di ricezione e comprensione del ricevente.
(Biggi Barbara)

Il modello della comunicazione di Jakobson

(Tommaso Tozzi)

Media (modello di Jakobson)

Vede la comunicazione come passaggio: da cui l'emittente invia un messaggio al destinatario strutturato secondo un codice condiviso dalle due parti.
(Biggi Barbara)

Media (modello comunicativo semiotico informazionale)

Comunicazione sempre come passaggio dell'informazione tra due parti con l'introduzione di un codice per capire il messaggio. Quindi l'informazione non è solo trasmessa, ma anche trasformata, poiché è decodificata.
(Biggi Barbara)

Media (modello semiotico testuale)

In tale modello non c'è solo una semplice veicolazione del messaggio, ma anche una relazione attorno ad esso. Con tale modello si individua il modo in cui un dato strutturale si trasforma in un meccanismo comunicativo.
(Biggi Barbara)

Media e mistificazione

(Marco Tognoni)

_Metodo ricombinant Negli anni '70 si parla dna ricombinante e la possibilità di ricombinare la materia portatrice di informazione in modo tale da modificare l'informazione stessa. L'abolizione di un qualsiasi elemento nell'ambito del concetto ricombinante non è possibile, ed il capitalismo in questo senso è indistruttibile. E' però possibile ricombinare le relazioni tra la variabile semiotica del capitalismo e le altre variabili semiotiche. Proprio il cognitariato va considerato come l'agente del suddetto processo di ricombinazione capace di funzionare trasversalmente all'interno del sociale.(metodoricombinante.htm) Gagliani Cinzia  
_Mobilità definizione di questo termine che indica la qualità essenziale di un attivista tattico.
(Vatteroni Elisa)
 
_Movimento globale Nel dicembre del 1999 milioni di persone hanno partecipato alla contestazione del WTO a Seattle. Oltre alle persone che erano fisicamente presenti a Seattle milioni di persone si scambiavano messaggi tramite le mailing list. Sui cartelli dei manifestanti a Seattle c'è scritto Stop globalization e questo a portato a identificarli come movimento contro la globalizzazione. Ma Bifo ci fa notare che si tratta di un malinteso. Perchè quello di Seattle è il primo movimento globale, con l'intenzione di aprire una strada ad un processo di globalizzazione dei diritti e del salario.(movimentoglo.htm) Gagliani Cinzia  

_MUD (Multi User Dungeons)

mondi virtuali ludici popolati da personaggi corrispondenti ad altrettanti utenti che, ognuno da casa sua, interagiscono.
(Cappè Lorenzo)
 
Mail Art Zines La mail art è una forma di espressione multi-mediale (ma perlopiù cartacea) dai confini non ben definiti e definibili, una "rete eterna" e sotterranea di contatti fra operatori culturali, aspiranti tali o semplici curiosi di tutto il mondo, andatasi costruendo e ampliando a partire dai primi anni 60, sul modello di mostre e progetti postali collettivi ideati dall'artista americano Ray Johnson e altri membri del gruppo Fluxus. Aperta a chiunque, anarchicamente (e surreal-dadaisticamente) priva di regole prefissate, la mail art contempla essenzialmente lo scambio gratuito e disinteressato, attraverso i canali postali, di materiali grafici, poetici, politici, satirici, pornografici o di qualsiasi altra natura, finalizzati ad un puro e semplice confronto privato di idee ed esperienze oppure ad esposizioni pubbliche a tema (solitamente tenute in spazi non istituzionali, e di cui viene usualmente inviato ad ogni partecipante un catalogo o documentazione gratuita, in cambio dei lavori originali), o anche alla pubblicazione su artigianali rivistine "postali".
(Vittore Baroni)
 
Minimal Art Lo scopo degli artisti minimalisti era quello di raggiungere, sia mediante rappresentazioni, che attraverso suggerimenti o allusioni, quel “minimum sensibile”, quel limite mitico della sensibilità, dove l’oggetto veniva dissolto ed il valore della sensibilità ridotto alla sua soglia più bassa.
(Enrico Pedrini)
 
Multidimensionale che supera le tradizionali dimensioni spazio e tempo.
(Bassi Bruno e Bassi Dora)
 
Multisensiorale che interessa più di 2 dei 5 sensi di più persone.
(Bassi Bruno e Bassi Dora)
 
Minitel un network francese simile a internet che ha a voto scarso successo.
(Bassi Bruno e Bassi Dora)
 
Marchio parte visiva del prodotto. Serve per distinguere i vari prodotti del commercio.
(Bambini Elisa)
 
Multinazionali Società transnazionali è il nome più appropriato per le grandi aziende multinazionali che cercano di agire sulla legislazione dei Paesi nei quali svolgono le proprie attività per prendere in maggiore o minore misura le distanze dalle proprie filiali o per affidare lavorazioni a terzi subappaltanti.
(Bambini Elisa)
 
Mediamatic

 

 

MIT - Massachussets Institute of Technology

Il Commonwealt del Massachusetts - propose la istituzione di un centro studi e ricerche a Boston e nel 1861 venne stabilito ai fini di interessi commerciali e artistici e di una cultura intelligente.Attualmente il MIT riunisce nei propri laboratori gli studenti migliori degli States e del mondo.
(A.G.Hollett)
http://www.mit.edu

 

Matrix Energia pura del sistema nel suo fulcro pulsante.
(Consuelo Giorgi)
 
Mainframe elaboratore di grande potenza e di vastissima memoria; in genere viene impiegato come calcolatore centrale di una rete di terminali.
(Trivellato Elena)
 
Movimento di Seattle e EZLN

 

 

Movimento di Seattle (Salaro Sebastiano)  
Mutualismo    
Minorità Ritorna (…) di scottante attualità il discorso sulla "minorità" proposto a partire dagli anni Settanta da Gilles Deleuze e Felix Guattari, iniziato col libro Kafka. Per una letteratura minore. La riflessione su una "minorità" della letteratura (partendo appunto da alcune note del diario kafkiano), come possibilità per piccole comunità di ritagliare nel corpo della lingua "maggiore" uno spazio di eversione si collegava alle esperienze sociali, metaforicamente 'di rete', dei movimenti controculturali degli anni Settanta (…). Oggi la "minorità" (…) è diventata, attraverso la 'battaglia' che si combatte tra i diversi paradigmi di utilizzazione delle reti telematiche, esperibile nella pratica sociale della comunicazione, oltre che nelle ricerche teoriche. Paradossalmente, il pensiero si fa materiale attraverso quei mezzi che, per un altro verso, innescano processi di virtualizzazione della carne.
(Francesco Galluzzi)
 
Musica (Giuseppe Chiari)  
Musica rap e media (Leonardo Landi)  
Matematica (complessità e indeterminazione nella) (Nazario Renzoni)  
Mimicry

Mimicry: Categoria di giochi in cui predomina il mascheramento, il simulacro (esempi: travestimenti vari, carnevale...)
(Natascia Bascherini e Zanchetta Beatrice)

 
Modello dei processi comunicativi (Mylene Bertolli)  
Mail server

Un computer su Internet che offre servizi di posta, una specie di ufficio postale.
(Danijela Stosic)

Modem

La parola è una contrazione di "modulator/demodulator", il che significa che il modem è un dispositivo (oppure, meno comunemente, una scheda di espansione) che consente al computer di dialogare con altri computer attraverso le linee telefoniche.
(Danijela Stosic)

Motore di ricerca

Si tratta di un programma in Rete che permette di fornire e ricercare, su richiesta dell'utente, dati e informazioni presenti in Internet.
(Danijela Stosic)

Moda e società (Dajana Rotta)